I corsi definiti dall’Accordo del 21/12/2011 per la formazione e sicurezza dei lavoratori sono strutturati in maniera dinamica con alternanza di contenuti teorici mirati alla tipologia di attività di riferimento ed esercitazioni pratiche e simulazioni interattive.
Preposti, RLS, RSPP-Datori di Lavoro, Formazione generica e specifica, Antincendio, Primo Soccorso, Videoterminalisti, Rischi Psicosociali.
Il D.Lgs. 81/2008, recentemente innovato dal D.Lgs. 106/2009, contempla la formazione, l’informazione e l’addestramento come dei percorsi necessari che devono seguire i lavoratori per apprendere le regole e le metodologie che fanno parte della prevenzione.
Attraverso la formazione si intende insegnare ai lavoratori quel complesso di nozioni e procedure indispensabili, finalizzate al conseguimento di quelle capacità che permettono agli stessi di lavorare sia riducendo i rischi, sia tutelando la sicurezza personale.
Con l’informazione i lavoratori imparano a riconoscere, e di conseguenza a ridimensionare e a controllare, i rischi presenti in azienda. Infine tramite l’addestramento i dipendenti si esercitano ad utilizzare in modo pratico e corretto le attrezzature, i macchinari, i dispositivi e tutte le strumentazioni che servono per le fasi di lavoro o per gli interventi resi necessari dalle situazioni di rischio.
Il Decreto stabilisce anche quali sono le figure aziendali che devono svolgere il ruolo di formatori e che tipo di formazione devono svolgere nei confronti dei lavoratori. Oltre a dirigenti e preposti, medico competente e Servizio di Protezione e Prevenzione, la legge dispone che “il datore di lavoro provvede affinché ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione” (art. 36 D.Lgs. 81/2008). Il datore di lavoro deve predisporre tutte le misure necessarie per proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori che esercitano qualsiasi attività all’interno dell’azienda.
Scarica la legge Accordo Stato Regione 21 dicembre 2011
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Pianificare la manutenzione dei tuoi mezzi con controlli programmati, assicura l’efficienza del carrello e, nel costante rispetto delle normative vigenti, tutela da improvvisi fermi macchina. Inoltre, garantisce il mantenimento dello stato di conservazione ed efficienza del mezzo così come è stato immesso sul mercato. In questo tipo di contratto i costi e le cadenze di intervento sono chiari e predefiniti per tutta la sua durata. La manutenzione preventiva programmata, in ottemperanza all’obbligo di legge (D.Lgs. 81/2008), prevede trimestralmente e/o semestralmente anche il controllo dei principali organi di sicurezza (catene e forche). Gli interventi vengono effettuati da tecnici qualificati con l’adozione di strumentazione specifica. Il tecnico assegnato, al termine dell’intervento, rilascia il verbale tecnico necessario per aggiornare il Libretto di controllo del mezzo (obbligatorio per legge).
Nel nostro staff, ogni risorsa ha competenze specifiche e differenziate. Per questo, siamo in grado di supportarti e consigliarti in diversi ambiti
Il D.Lgs. 81/2008 attribuisce al Datore di lavoro la responsabilità di effettuare controlli periodici sulle attrezzature affidando i propri mezzi a gestori competenti. Le Linee Guida ISPESL (INAIL) elaborate dall’organo tecnico-scientifico del Servizio Sanitario Nazionale, definiscono le norme di buona tecnica e/o di buona prassi. Esse stabiliscono quali controlli specifici di sicurezza eseguire, le modalità di esecuzione e chiariscono la figura del Tecnico Competente. I controlli periodici eseguiti dai nostri 4 tecnici abilitati sono effettuati in conformità alle Linee Guida, con il rilascio di un Libretto di verifica e l’adozione di strumenti che garantiscono precisione e accuratezza.
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