Team building e il nuovo trend: hackathon
Giugno 11, 2018L’emergenza COVID-19, a nostro avviso, ha accelerato un processo di trasformazione e modernizzazione di alcuni processi lavorativi, formazione sui carrelli elevatori e sicurezza inclusi, che forse senza di essa avrebbero impiegato ancora qualche anno per diventare routine ed essere metabolizzati, quanto meno in Italia e quanto meno all’interno di piccole e medie imprese.
Formazione sui carrelli elevatori e sicurezza in Videoconferenza
Molte tradizionali prassi lavorative e abitudini personali iniziavano già a essere messe in discussione ancora prima dell’emergenza, sottolineando nuove esigenze come la riduzione dell’impatto ambientale, il miglioramento della qualità di vita, l’informatizzazione di certi modi di lavoro e di vita personale.
Indubbiamente questa emergenza rappresenta uno spartiacque tra ciò che era e ciò che sarà, e molti dei cambiamenti che sono obbligatori oggi è possibile che una volta accettati e compresi permarranno anche domani, quando questo periodo sarà superato. Perché sono comodi, sicuri e ottimizzano il tempo e quindi i costi.
Certo è che il periodo da superare appare sotto molto aspetti lungo e complicato, soprattutto per quanto riguarda il perdurare del distanziamento sociale, del divieto di assembramento e di conseguenza della sicurezza dei locali. Per questo abbiamo deciso di iniziare anche noi un processo di modernizzazione per non rimanere indietro e per offrire continuità ai nostri servizi, ma anche per mettere in campo quella resilienza utile non a sopravvivere ma a riorganizzarsi con efficienza sfruttando quello che la tecnologia ci mette a disposizione a ritmo continuo. Così abbiamo deciso di investire tempo e risorse economiche per implementare nella nostra attività formativa delle modalità diverse, come l’e-learning ma soprattutto una piattaforma che permette di erogare la formazione in videoconferenza.
La formazione sulla sicurezza non può aspettare, anche se la parte pratica relativa alla formazione sui carrelli elevatori e le attrezzature di lavoro resta l’aspetto critico sul quale al momento non sono state date disposizioni (ma vogliamo essere fiduciosi), tutta la parte teorica delle attrezzature e la sicurezza può invece essere tranquillamente svolta in videoconferenza, che mai come durante questa emergenza è stata la modalità più sicura, più nominata e praticata da chiunque, dal manager al nonno che l’ha sfruttata per comunicare con il nipote lontano.
Il sistema di videoconferenza, in genere utilizzata per attività “a distanza” come le riunioni di lavoro, i meeting e qualche attività di formazione interna non normata, permette di interagire con audio e video e di comunicare con un gruppo di persone lontane tra loro ma presenti fisicamente nelle loro postazioni (casa, ufficio o altro). È in questo che la videoconferenza si distingue dalla formazione in e-learning, sempre “a distanza” ma nella quale non c’è un’interazione diretta tra docente e partecipante, e il programma della formazione è caricato su una piattaforma alla quale il partecipante può accedere in qualsiasi momento per scaricare i contenuti su cui deve formarsi che però sono standard , cioè uguali per tutti.
L’attuale legislazione sulla sicurezza e salute del lavoro, per quanto riguarda la formazione, impone alcune limitazioni sulla modalità e-learning, relativamente ad alcune tipologie di formazione normata, mentre non esclude né limita l’uso della videoconferenza perché soddisfa un requisito importante non solo per la legge ma anche per gli obiettivi di efficacia che la stessa formazione mira a ottenere: l’interazione sincrona e a due vie, cioè la relazione biunivoca tra emittente e ricevente del messaggio formativo, che consente di porre domande e avere risposte in diretta, ma anche di personalizzare la formazione riprendendo o approfondendo certi contenuti per esempio più critici.
Ma veniamo ai dettagli tecnici della videoconferenza che rendono la formazione sulla sicurezza, sui carrelli elevatori e sulle attrezzature di lavoro sicura, facilmente fruibile e “tracciabile” come richiedono le norme di riferimento. Il sistema di videoconferenza che noi proponiamo offre queste possibilità:
- interazione in sincrono con web cam e microfono
- finestre attive tra docente e partecipanti per mantenere il contatto visivo
- gruppi di massimo 25 partecipanti
- lavagna e schermo condivisi per gestire slide, video e appunti
- spazio di lavoro virtuale dove i partecipanti possono condividere testi, immagini e informazioni
- sistema di chat
- accesso con link inviato via mail da PC , tablet , cellulare senza scaricare software
- verifica dell’identità dei partecipanti in “aula” tramite carta d’identità
- accesso esclusivo di ogni partecipante attraverso mail personale precedentemente registrata
- report con la durata della connessione di ciascun partecipante (tracciabilità della presenza effettiva che sostituisce il registro presenze)
- test finale scritto/orale
Clicca su calendario per conoscere le date dei corsi di formazione sui carrelli elevatori in programma che potranno essere erogati in videoconferenza.
Per conoscere ulteriori dettagli, per i corsi sulla sicurezza o per organizzare una formazione dedicata e personalizzata per la tua azienda contatta i numeri 010 7450240- 010 7450098 oppure scrivi a direzione@movicarsrl.it.